Con la sentenza nr. 207 del 18 maggio 2020 la Corte dei Conti Puglia ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire il danno derivante dalla mancata attivazione della previdenza complementare a seguito del dall’entrata in vigore della c.d. Legge Dini ( L. n.335 del 1995 ). Con successiva pronuncia della Corte di Cassazione è stata attribuita la competenza a decidere sulla questione al Tar.
Lo studio ha aperto la raccolta di adesioni al ricorso collettivo riservato al personale militare e delle Forze di Polizia che:
– ad oggi è in servizio e sarà collocato in pensione con il sistema contributivo
– è già stato collocato in pensione con il sistema misto retributivo/contributivo.
Il ricorso sarà depositato al raggiungimento di un numero di non meno di venti ricorrenti residenti nella stessa regione, se pensionati, o in servizio nella stessa regione.
Adesioni:
Chi intende aderire al ricorso dovrà inviare una mail – senza allegare documenti – all’ indirizzo info@avvocatoargeri.it oggetto “ricorso fondi pensione” indicando nome cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza e contatto telefonico.
Se in servizio bisogna specificarlo nella mail indicando la data di arruolamento.
Se in pensione bisogna indicare il sistema (misto o contributivo) a cui si appartiene.
Alla ricezione della mail di cui sopra lo Studio provvederà a contattare ogni aderente indicando le modalità per la sottoscrizione del mandato e l’invio della documentazione necessaria.
Documenti necessari da inviare a seguito di richiesta da parte dello Studio:
– Certificazioni uniche a partire dall’anno 2004 (oppure estratto conto contributivo scaricabile dal sito INPS)
– Determina pensione/TFR per il personale cessato dal servizio
– Foglio matricolare – parte amministrativa –
– Copia codice fiscale
– Copia documento di identità.
Tutta la documentazione dovrà essere digitalizzata in formato PDF
Le informazioni sui costi, nonchè ulteriori chiarimenti, potranno essere richiesti a mezzo mail