L’ art. 117 del R.D. 3458/1928 riconosceva agli Ufficiali, mutilati o invalidi di guerra, l’abbreviazione del tempo necessario a maturare gli scatti di stipendio. Il successivo art. 120 dello stesso decreto estendeva tali benefici ai Sottufficiali. Le disposizioni di cui agli artt. 117 e 120 del R.D. 3458/1928, trovano oggi la propria sintesi nell’art. 1801 del D.Lgs 66/2010 rubricato “Scatti per invalidità di servizio” che dispone che “1. Al personale dell’Esercito italiano, della Marina militare e dell’Aeronautica militare che, in costanza di rapporto di impiego, ha ottenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio per infermità ascrivibile a una delle categorie indicate nella tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, compete una sola volta, nel valore massimo, un beneficio stipendiale, non riassorbibile e non rivalutabile, pari al: a) 2,50 per cento dello stipendio per infermità dalla I alla VI categoria; b) 1,25 per cento dello stipendio per infermità dalla VII alla VIII categoria.”
Lo studio ha da tempo avviato ricorsi collettivi ed individuali per ottenere il riconoscimento dei benefici di cui sopra.
Possono presentare ricorso i militari in congedo che abbiano ottenuto durante il servizio il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una patologia ascrivibile alla cat. A dalla CMO e che, solo dopo il congedo abbiano ottenuto il decreto di riconoscimento della causa di servizio.
Chi intende proporre ricorso dovrà inviare una mail – senza allegare documenti – all’ indirizzo info@avvocatoargeri.it oggetto “ricorso art. 117 e 120” indicando nome cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza e contatto telefonico.
Alla ricezione della mail di cui sopra lo Studio provvederà a contattare ogni aderente indicando le modalità per la sottoscrizione del mandato e l’invio della documentazione necessaria.
Documenti necessari da inviare a seguito di richiesta da parte dello Studio:
– Verbale Mod B CMO
– Parere del Comitato di Verifica delle cause di servizio
– Decreto della Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva
– Copia codice fiscale
– Copia documento di identità.
Tutta la documentazione dovrà essere digitalizzata in formato PDF
Alla ricezione della mail di cui sopra lo Studio provvederà a contattare ogni aderente indicando le modalità per la sottoscrizione del mandato e l’invio della documentazione necessaria.